Il compianto sul Cristo morto è un suggestivo gruppo scultoreo trecentesco realizzato in calcare organogeno, originariamente policromo.
La scena racconta del Cristo deposto nel sudario che sta per essere collocato nel sepolcro alla presenza di sei dolenti a grandezza naturale che lo attorniano su tre lati.
Il complesso di statue, dai tre caratteri di forte pathos e accentuazioni di tipo espressionistico capaci di suscitare un intenso coinvolgimento emotivo, è attribuito al Maestro di Sant’Anastasia, identificato poi in tale Rigino di Enrico e collocato cronologicamente nella prima metà del XIV secolo.