Un territorio davvero incantevole per la sua storia e per la sua formazione geologica.
Possiede un ambiente naturale unico, ricco di flora e fauna anche rari, di biodiversità, in buona parte comprese in aree naturali protette. Il territorio stupisce sia in estate che in inverno con i molteplici percorsi ed eventi. D’estate un territorio verde e rigoglioso e d’inverno un manto candido pronto per accogliervi.
I primi cenni storici risalgono al periodo del paleolitico inferiore per poi proseguire in quello superiore. Il nome Ferrara di Monte Baldo viene attestato a partire dal 1218. Secondo l’Olivieri deriverebbe da “ferraria”, cioè luogo del ferro.
In effetti sono testimoniate fino alla fine del XIX sec. l’esistenza di fucine o forni di fusione del ferro in loc. Fusine, mentre nel sec. XVIII è testimoniata anche una miniera nella zona di Saugolo-Terre nere, da dove si estraeva il minerale di ferro. Il territorio ha visto susseguirsi differenti guerre che hanno lasciato il segno nel territorio come il sacrario del Baldo, le trincee ottocentesche e quelle della Grande Guerra. Numerose sono poi le testimonianze delle guerre risorgimentali e della Grande Guerra, in particolare le trincee di Valfredda, il fortino di Basiana e le numerose postazioni e trincee della Grande Guerra. Un altro cenno molto importante sono i rifugi e i baiti che troviamo sparsi nel territorio, in quanto la popolazione viveva principalmente di allevamento per il bestiame e durante i periodi invernali ed estivi si praticava la transumanza.
La storia che delinea Ferrara di Monte Baldo ha formato una cultura che si identificava con un modo di vivere ricco di valori semplici ma dal profondo significato umano e sociale.