Partendo da Novezza e seguendo la strada Graziani si arriva sul “Cavallo di Novezza” dove a destra si vede la prima linea di trincee della grande guerra.
Seguendo le indicazioni si arriva nel luogo dove era posta la cucina per preparare il rancio alla truppa e salendo si trova la piccola stradina che attraversa la pineta nella quale si trovano ancora trincee e
qualche galleria, sbucando infine su “Punta delle Redutte”.
Lassù si trovano i cippi di confine fra il Veneto e il Trentino fatti con i blocchi di marmo rosso con inciso il numero del cippo e l’anno 1754 e si notano ancora trincee, da cui si vede nella valle sottostante il “Pian della Cenere” e la “Madonna della neve”, si ritorna indietro seguendo il crinale e si rientra nella parte alta della pineta. Il percorso prosegue seguendo lo spartiacque fino a “Cima Paloni” osservando verso valle tutta la serie di trincee, posti per armi pesanti e camminamenti scavati nella roccia. Scendendo dalla cima per il pascolo si arriva fino a trovare la stradina forestale che arriva alla strada Graziani e girando a destra si ritorna alla partenza.