Ai piedi del monte Baldo, nel territorio di Caprino Veronese sorge una contrada ricca di storia e tradizioni.
Siamo nella contrada di San Martino. Fin dall’alto Medioevo, era stata avviata un’organizzazione del contado, cioè del territorio extraurbano, in circoscrizioni.
Ognuna di queste circoscrizioni faceva capo ad una chiesa maggiore, chiamata pieve.
Disseminate nel territorio della pieve, si trovavano in corrispondenza dei maggiori nuclei abitati, altre chiese filiali, le cappelle. Questa contrada è una di queste circoscrizioni, e prende il nome dalla sua cappella, che faceva capo alla pieve di Caprino appunto di San Martino. La contrada, come oggi la conosciamo, è frutto di un secolare trascorrere del tempo in un mondo contadino ricco di storia e tradizione popolare.
L’oratorio intitolato a San Martino sarebbe sorto in un arco di tempo non meglio precisato tra la fine del secolo VIII e gli inizi del XII e avrebbe subito vari interventi, ricondotti ad almeno sei momenti distinti. Il sesto e ultimo risale al primo decennio del Duemila.